Friday, May 31, 2013

Quando non va tutto liscio come l'olio

In un mondo ideale, il traduttore è sempre in grado di consegnare un lavoro di alta qualità entro la scadenza stabilita (o con ore/giorni di anticipo) e rispondere a ogni domanda e perplessità del cliente. In un mondo ideale, il cliente è disposto a pagare tariffe accettabili, negozia una scadenza ragionevole, presenta al traduttore un'unica versione del testo da tradurre e non avanza strane pretese.

In un mondo ideale... purtroppo non viviamo in un mondo ideale! Anche quando intendiamo fare del nostro meglio, si presentano imprevisti e ostacoli che, se non impariamo a gestire correttamente, potrebbero comportare danni alla nostra reputazione e causare disagi al cliente.

Non so se vi è mai capitato che vi si presenti una difficoltà tecnica proprio dopo aver terminato un lungo e laborioso lavoro, oppure che ci sia un black-out dopo un temporale a qualche ora dalla scadenza, oppure ancora che dopo aver accettato un lavoro di una certa importanza abbiate un problema di salute che non vi permette di completarlo. Qualsiasi cosa accada, lasciarsi prendere dal panico non aiuterà a migliorare la situazione! Dunque, analizziamo gli scenari suddetti per scoprire cosa fare in caso di "emergenza".


Difficoltà tecniche
Computer e CAT tools non si comportano sempre come dovrebbero. La tecnologia è utile quando funziona bene, ma quando fa i capricci può essere davvero un tormento. Ricordo una volta, dopo aver completato un lungo lavoro su SDL Trados Studio, al momento di salvare il file finale mi appariva una finestra di errore "Failed to save target content". Immaginate il mio terrore al pensiero di perdere tutto!
Che fare allora? Per prima cosa, occorre effettuare una ricerca dettagliata online sul tipo di errore. Di solito nei forum come ProZ e TraslatorsCafe si trovano soluzioni o colleghi in grado di offrire un consiglio. Se il problema persiste e si è fatto tutto il possibile per risolverlo, contattate il Project Manager e chiedete se ha suggerimenti o se può intervenire il tech team dell'agenzia.

Calamità naturali
Durante l'uragano Sandy (ottobre 2012) sono rimasta qualche giorno senza collegamento a Internet, nonostante mi trovassi a oltre 750 km di distanza dalla costa orientale degli USA. Molte città sono rimaste senza elettricità per giorni e perfino settimane.
Che fare allora? Chiaramente, in questi casi è molto probabile che il cliente sia comprensivo e acconsenta a spostare la scadenza o ad affidare il lavoro a un altro freelancer. Personalmente, ho preferito recarmi in un locale con wi-fi pubblico e continuare a lavorare.

Questioni personali
Come tutti gli esseri umani, anche noi traduttori a volte ci ammaliamo o abbiamo emergenze di famiglia. Lavorare con la febbre a 39° potrebbe non essere una buona idea.
Che fare allora? Informare il cliente al più presto e cercare di rinegoziare la scadenza o suggerire un collega competente per portare a termine il lavoro.

Se avete una buona relazione lavorativa con i vostri clienti e nel tempo avete dimostrato di essere onesti, competenti e diligenti, è probabile che in caso di emergenza non sarà un problema trovare un accordo. Tuttavia, non è corretto mentire al cliente usando una scusa qualsiasi quando non si riesce a essere puntuali ed eseguire un lavoro a regola d'arte, né tanto meno è corretto assillare il PM con ogni piccolo dubbio che ci assale durante il lavoro.

Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e fare del nostro meglio per costruirci un'ottima reputazione e lasciare il cliente soddisfatto. Non siete d'accordo?

2 comments:

  1. Tranne l'uragano mi sono capitate tutte! le prime volte che ricevevo un lavoro avevo la febbre o stavo male, e proprio ieri mi è spuntata quella terribile scritta su trados "Failed to save target content"!!!! Sto imparando a non farmi prendere dal panico, soprattutto grazie ai tuoi consigli! :D

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    1. Entrare nel panico non giova a niente, tanto vale restare calmi e ragionare su come risolvere il problema ;)

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