Thursday, August 29, 2013

Riflessioni sulla gestione del lavoro

Da piccoli imprenditori, anche noi traduttori dobbiamo spesso prendere decisioni relative ai lavori o alla conduzione della nostra attività valutando i pro e i contro nel breve e nel lungo periodo.

La settimana scorsa, ho lavorato a una revisione piuttosto noiosa e poco stimolante. Ovviamente, per la famosa legge di Murphy, subito dopo aver confermato questo progetto, mi sono arrivate 2 o 3 offerte di lavoro molto più allettanti e che avrei sicuramente eseguito con molta più voglia.

Proprio in quel momento, mentre mi pentivo di aver accettato il primo lavoro, mio marito mi ha fatto riflettere su una cosa molto semplice ma che avevo momentaneamente perso di vista: non si può rifiutare un lavoro certo sulla base di un altro lavoro che potrebbe eventualmente arrivare ma del quale non si ha alcuna sicurezza.

Se da una parte mi sarebbe piaciuto molto di più lavorare su una traduzione che sulla revisione (75 pagine di relazione contabile, piena di numeri, cifre, cifre e numeri!), a priori non avrei potuto sapere che le 2 proposte di traduzione si sarebbero presentate nella mia casella di posta.

Quando si attraversa un periodo piuttosto calmo, come è stato per me il mese di agosto, si può essere meno schizzinosi riguardo ai tipi di lavori che si accettano. Se avessi visto che il mese progrediva con un rapido susseguirsi di lavori consistenti, magari avrei fatto una scelta diversa. (Preciso che mi riferisco alla tipologia di lavoro e non alla riduzione sproporzionata delle tariffe applicate.)

In generale, è importante che ogni decisione che prendiamo sia ben ponderata, in modo da evitare frustrazioni e delusioni future. Semplici domande, come "Sono in grado di finire il lavoro in tempo?", "Sono ferrata nell'argomento?", "Come posso gestire la situazione in modo che sia win-win per tutti?", possono aiutarci a effettuare la scelta più logica. In caso di conflitto per quanto riguarda la scadenza o la tariffa di un lavoro, ecco che è utile saper negoziare (precedenti post sulla negoziazione qui e qui).

A lavoro finito, posso dire che sono contenta di aver fatto parte del team che si è occupato del progetto (la noiosa revisione, intendo), perché è stata un'occasione di dimostrare ancora una volta affidabilità e competenza, il che si traduce in salde relazioni con i clienti e potenziale lavoro futuro.

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