Tuesday, October 8, 2013

Computer e dintorni

Quando ho iniziato a lavorare come traduttrice autonoma, l'unico computer a mia disposizione era un portatile ASUS 15 pollici regalatomi dai miei genitori per la laurea. Per qualche tempo, ha fatto il suo dovere: mi ha accompagnata in Grecia, Inghilterra, Lussemburgo, USA, permettendomi di avviare la mia carriera da freelancer.

Quando è arrivato il momento di sostituirlo, si è presentato un dubbio quasi esistenziale: comprare un computer fisso o un portatile di ultima generazione? Dopo aver ponderato abbondantemente su questa domanda, sono giunta alla conclusione che una postazione fissa sarebbe stata più adatta alle mie esigenze.

Nota: non sono esperta del settore informatico, ma credo che le specifiche fornite di seguito siano accurate. Comunque servono soltanto a titolo indicativo.

La mia postazione di lavoro

Per i computer geek fra di voi, il computer dal quale lavoro quotidianamente è un Dell (processore Intel i7, disco fisso 1 TB, RAM 8 GB) con monitor 23 pollici. Anche riguardo al monitor ho dovuto risolvere un dilemma. Molti traduttori, ad esempio quelli al Parlamento europeo, preferiscono utilizzare due monitor posizionati verticalmente, ma io ho optato per un 23 pollici con il quale - devo dire - mi trovo benissimo.

Nonostante gli 8 GB di RAM e il fatto che il disco fisso sia pieno per meno di un quarto, a volte quando carico file mostruosamente grossi su SDL Trados mi appare l'errore "Memoria insufficiente", il che mi fa regolarmente entrare nel panico. Adesso so come gestire questo errore, ma se state considerando di acquistare un PC e prevedete di lavorare con file molto pesanti fate attenzione a cosa decidete.

La postazione fissa è quella dalla quale lavoro ogni giorno, ma data la flessibilità che il nostro lavoro ci offre, era inevitabile per me aggiornare anche il computer portatile.

Nel mese di aprile 2013 ho trascorso 5 settimane in Italia e qualche mese prima della partenza ho deciso di comprare un laptop leggero e veloce dal quale lavorare per quell'arco di tempo o quando non sono in ufficio. Da affezionata ASUS, ho scelto il VivoBook touchscreen 13 pollici (con processore Intel i5 e 4 GB di RAM). Non ha certamente le capacità del Dell ma si comporta benissimo anche quando lavoro con Trados. L'unica difficoltà è quella delle revisioni in quanto, dati i 13 pollici, non è possibile affiancare due documenti.

Infine, ma non per importanza, un dispositivo che secondo me è indispensabile per noi freelancer è lo smartphone, che mi permette di ricevere e inviare email rapidamente anche quando non sono al computer, accettando lavori o rispondendo a domande urgenti.

Com'è organizzata la vostra postazione di lavoro? Quali sono i dispositivi che utilizzate di più e quali ritenete indispensabili? 

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